Quando si entra negli Stati Uniti è necessario sapere che vi è un elenco di articoli vietati o soggetti a restrizioni che non è possibile immettere nel paese. Da questo elenco, che analizziamo dettagliatamente, evidenziamo i seguenti elementi: medicinali, prodotti alimentari, animali e, naturalmente, sostanze illegali. Le opere d’arte sono soggette a restrizioni.
Motivi come salute e pubblica sicurezza, protezione della fauna selvatica e vegetazione locale e, ovviamente, sicurezza nazionale sono i presupposti per l’imposizione delle restrizioni su ciò che i visitatori e i cittadini stranieri possono portare negli Stati Uniti.
I funzionari del “ U.S. Customs and Border Protection ”(CBP) sono incaricati dell’applicazione della legge alla base di tali divieti e di sorvegliare i porti d’ingresso, siano essi aerei o marittimi.
Le stesse regole valgono sia per i viaggiatori stranieri che per i cittadini degli Stati Uniti o altri residenti legali permanenti che ritornano al paese dopo un viaggio all’estero, nonché per gli stranieri che entrano nel paese come turisti o con un tipo di visto o permesso di viaggio ottenuto tramite ESTA.
Prodotti soggetti a restrizioni di importazione
Oltre alla lista dei prodotti vietati, alcuni prodotti possono essere portati negli Stati Uniti a condizione che le leggi e le normative vigenti siano rispettate.
All’interno di questa categoria si segnalano:
Oggetti a scopo militare:
Ogni articolo, software o progetto che può essere utilizzato a scopo militare deve essere registrato e occorre ottenere una licenza per la sua introduzione nel paese.
Armi e munizioni:
Per poter passare la dogana con armi e/o munizioni, è necessario ottenere un permesso dal “Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF).”
Se la persona che porta l’arma l’aveva con sé già prima di lasciare il Paese, non sarà necessario fornire tale autorizzazione. Prima di partire è sempre importante registrare l’arma presso il CBP, utilizzando il modulo 4457.
Automobili e veicoli in genere:
E’ importante assicurarsi che i veicoli che si desidera portare nel Paese siano conformi alle normative anti-inquinamento attualmente in vigore negli Stati Uniti.
Per essere sicuri, la miglior risorsa è il sito dell’EPA: l’ EPA è l’agenzia responsabile delle questioni ambientali per l’intero paese.
In generale, i veicoli immatricolati in Europa o in Canada negli ultimi 2 anni sono conformi a tutti i requisiti nello stato in cui si trovano, pertanto non ci saranno difficoltà ad ottenere un permesso di ingresso temporaneo per il veicolo fino a quando saranno state eseguite le modifiche necessarie affinché il veicolo sia conforme alle norme. In questi casi è prassi comune versare una cauzione a garanzia del fatto che tali modifiche verranno eseguite. In caso di mancata esecuzione delle modifiche, il veicolo deve essere portato fuori dal paese o distrutto. In ogni caso non sarà consentito guidare nel paese in mancanza di tali modifiche.
Le autovetture portate dai non residenti che saranno presenti nel Paese per un periodo inferiore all’anno sono esenti dal rispetto di tali norme, tuttavia tali veicoli non possono essere venduti negli Stati Uniti.
Articoli a scopo di ricerca o di utilizzo farmaceutico:
In caso di necessità di introdurre questo tipo di articoli nel paese, è necessaria un’autorizzazione da parte del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti o di un qualsiasi “Disease Control Centers” (Centro di Controllo Malattie). Tra gli articoli che di solito appartengono a questa categoria si evidenziano molluschi, tessuti animali, virus, batteri e funghi.
Bevande alcoliche:
Non vi è alcuna limitazione precisa sulla quantità di bevande alcoliche che è consentito introdurre nel paese. L’importo dipende dallo stato di destinazione; si consiglia di verificare prima della partenza.
Piante, sementi, terreno:
Per importare piante vive o sementi, sarà probabilmente necessario ottenere un’autorizzazione.
Articoli tutelati dalla legge sul diritto d’autore:
Se si introducono articoli falsi nel territorio degli Stati Uniti, il CBP può imporre multe o sanzioni. Tali articoli sono limitati ad uno per persona e in nessun caso possono essere venduti nel territorio degli Stati Uniti.
Articoli vietati a seguito della loro provenienza:
È vietato introdurre negli Stati Uniti qualsiasi articolo proveniente da paesi soggetti a embargo, quali Iran, Myanmar, Cuba e parte del Sudan. Sono inoltre presenti embarghi parziali per i prodotti provenienti da paesi come la Costa d’Avorio, i paesi dei Balcani o la Sierra Leone. C’è un’eccezione a questa regola: libri, riviste, film o prodotti simili, nonché regali o oggetti per uso domestico, il cui valore non superi 100 USD.
Medicine e sostanze illegali:
È consentito introdurre negli Stati Uniti soltanto medicine legali nel Paese che è possibile acquistare legalmente negli Stati Uniti con una semplice prescrizione. Pertanto, è illegale introdurre prodotti quali aghi, in mancanza di una prescrizione del medico che dimostra il loro uso farmaceutico, per esempio nel caso di pazienti diabetici.
Occorre sottolineare che negli Stati Uniti le lenti a contatto richiedono una prescrizione medica, quindi è necessario portare con sé scorte sufficienti se negli Stati Uniti non si ha la possibilità di recarsi presso un oculista che le possa prescrivere.
È consentito introdurre negli Stati Uniti le medicine di cui si ha normalmente bisogno. Si deve sempre portare con sé una prescrizione medica per dimostrare ciò, inoltre le medicine devono rimanere nel loro contenitore originale. La quantità che è consentito introdurre varia in base alla disponibilità negli Stati Uniti, alla durata del trattamento e alla durata del soggiorno nel paese. Inoltre, quando la persona che introduce questi farmaci è un cittadino o residente permanente, la quantità consentita è limitata a 50 dosi.
In ogni caso, è necessario informare il funzionario doganale relativamente a farmaci che possono essere utilizzati come sostanze stupefacenti o che creano dipendenza, come certe medicine per la tosse, antidepressivi o sonniferi.
Alimenti:
È consentito introdurre cibi lavorati così come caffè, tè, miele, spezie, aceto e olio.
Zuppe istantanee e prodotti simili non sono ammessi.
È consentita l’introduzione di alcuni prodotti da forno e formaggi. È importante verificare se i prodotti alimentari che si stanno introducendo sono consentiti.
È consentito introdurre il riso, tuttavia ciò può essere problematico.
Ortaggi e frutta non lavorati devono essere dichiarati alla dogana e il loro ingresso può essere consentito a seconda del loro luogo di origine nonché del luogo di provenienza della persona che li trasporta. In caso di mancata dichiarazione di tali articoli si può incorrere in una multa di 500 USD.
È vietato introdurre nel paese carne di animali da fattoria, sia essa cruda o lavorata ... quindi non è consentito portare un pezzo di prosciutto.
Arte, oggetti antichi e reperti archeologici:
Per poter introdurre questi articoli è necessario dimostrare senza alcuna possibilità di dubbio che non si tratta di oggetti rubati, quindi è necessario dimostrare chiaramente la loro successione di proprietà.
Se si dispone di una licenza di esportazione rilasciata dal paese di provenienza, è consentito portare negli Stati Uniti oggetti come sculture, stampe, oggetti rituali e opere d’arte coloniale. È necessario prestare attenzione, in quanto si riscontrano numerosi casi in cui permessi rilasciati da negozi, persino da aziende note, si rivelano falsi o non validi.
Al fine di disincentivare il saccheggio di opere d’arte, che è stata pratica comune in alcuni paesi, gli oggetti d’arte provenienti da Mali, Cipro, Iraq o Cambogia vengono esaminati con particolare attenzione.
Animali domestici:
Nella maggior parte degli Stati Uniti, i gatti non necessitano di un certificato di vaccinazione contro la rabbia. Per i cani, invece, ciò è necessario, a meno che non provengano da un paese dove non si riscontrano casi di rabbia. Il vaccino deve essere somministrato in un periodo compreso tra 30 giorni e un anno prima della partenza.
Anche se non è richiesto dalla dogana, occorre tenere presente che la compagnia aerea con cui si viaggia richiederà probabilmente un certificato di buona salute, a dimostrazione del fatto che l’animale non si trova in una condizione di sofferenza e che non è portatore di malattie contagiose.
Quando si introducono animali negli Stati Uniti, si consiglia caldamente di informarsi sulle condizioni stabilite da ogni stato. Le leggi e le normative variano in base allo stato.
L’importazione di prodotti contenenti cani o gatti è vietata. La multa in caso di infrazione di tale divieto può raggiungere 10.000 USD.
Per quanto riguarda gli uccelli da casa, essi devono essere sottoposti a quarantena al momento dell’ingresso negli Stati Uniti. Il proprietario deve dichiararli prima di iniziare il viaggio, compilare il modulo VS 17-129 e pagare la tassa della quarantena, anch’essa prima di iniziare il viaggio.
Criceti, conigli, porcellini d’India e animali simili possono essere introdotti senza alcuna pratica, tuttavia, per evitare problemi alla dogana, si consiglia di portare con sé un certificato recente, in modo da poter dimostrare le loro condizioni di buona salute.