Preparati bene per il tuo viaggio negli Stati Uniti al momento di richiedere il tuo ESTA da transessuale.
Questa settimana, Chelsea Manning, nota per aver fornito a Wikileaks documenti classificati militari, ha scelto di effettuare un trattamento ormonale per permetterle di cambiare sesso.
Come il soldato, precedentemente noto con il nome di Brad Manning, milioni di uomini e donne vivono da transessuali. Questo è il caso di molti americani famosi, i più noti dei quali tendono ad essere top model o attrici. Tuttavia, ci sono anche genitori transessuali, come Thomas Beatie (noto per essere il primo uomo in stato di gravidanza) o l’atleta Bruce Jenner, cineasti brillanti, come Lana Wachowski, medici, giornalisti e persone che svolgono i lavori più comuni.
I transessuali incontrano spesso discriminazioni o almeno eccessiva burocrazia quando il genere dichiarato non corrisponde con quello della carta d’identità della persona. Se questo è il tuo caso, questo articolo ti aiuterà a compilare il modulo ESTA e a prepararti per il tuo viaggio negli Stati Uniti:
Come viaggiare negli Stati Uniti da transessuale
Prima di tutto, la Transportation Security Administration (TSA) degli Stati Uniti riconosce le difficoltà che i transessuali devono affrontare quando passano attraverso i controlli di sicurezza negli aeroporti, pertanto mira a gestire i problemi con dignità e rispetto. Sul loro sito sono presenti alcuni consigli affinché il tuo viaggio si svolga nel miglior modo possibile.
Questi consigli mirano a semplificare il tuo viaggio, anche se è frustrante indicare un nome/genere che non corrisponde a te:
Effettuare prenotazioni: usa i nomi e il genere come indicati sul passaporto, per evitare errori o fraintendimenti. Non dimenticare che il tuo biglietto aereo è specificatamente a tuo nome e, anche se ora usi un nome diverso che è più appropriato, conta quello presente sul passaporto.
Richiedere il tuo ESTA: la procedura è identica a quella della prenotazione. Quando compili il tuo modulo ESTA, assicurati di utilizzare tutti i tuoi dati personali come indicati sul passaporto. Ricorda che l’autorizzazione ESTA è legata a un solo passaporto.
Come vengono effettuate le perquisizioni corporee per i viaggiatori transessuali?
Le perquisizioni vengono effettuate per assicurarsi che una persona non stia portando merce di contrabbando sul proprio corpo o nei propri vestiti. Consapevole del fatto che si tratta di un’esperienza sgradevole e invasiva, la Customs and Border Protection Agency degli Stati Uniti ha elaborato linee guida rigorose per questo processo.
Se la persona transessuale ha subito una trasformazione totale, l’attuale genere della persona determina quale agente di protezione delle frontiere effettuerà la perquisizione. Se, per esempio, il passeggero era uomo ma ha seni e conserva ancora i genitali maschili, un’agente donna effettuerà la perquisizione sulla parte superiore del corpo e un agente uomo sulla parte inferiore.
Se hai protesi, queste possono attirare l’attenzione degli agenti quando si passa attraverso i diversi scanner (bagagli, scanner corporei, ecc.) o quando si passa attraverso il gate di sicurezza all’aeroporto. Questo può essere la causa di una perquisizione più approfondita, ma in nessun caso dovrai mostrare le tue parti intime. In qualsiasi momento è possibile richiedere che la perquisizione corporea venga effettuata in privato e l’accompagnamento da parte di un testimone a tua scelta.
Non esitare a metterti in contatto con le istituzioni ufficiali americane per maggiori informazioni o in caso di dubbi, e, soprattutto, buon viaggio!
