BLOG ARTICOLO

Visto ESTA USA: Quali sono le domande di sicurezza?

Posted: Mar 06, 2021
Domande di sicurezza della domanda ESTA

Quali sono le 9 domande ESTA? Scoprilo qui su esta.it

Febbraio 2021 - Il sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio, noto come “ESTA”, per i cittadini italiani che possono viaggiare negli Stati Uniti nell’ambito del Programma di esenzione da visto (VWP) ha un comodo processo di richiesta semplificato completamente online. Alcune domande critiche di sicurezza fanno parte della domanda.

Ci sono nove (9) domande di sicurezza obbligatorie sul modulo di visto ESTA  che aiutano a determinare se il richiedente è idoneo a viaggiare dall’Italia agli USA. È importante esaminare attentamente queste domande e rispondere in modo onesto e accurato, poiché una risposta errata potrebbe comportare il rifiuto della domanda o il negato ingresso negli Stati Uniti. In alcune situazioni può essere difficile sapere quale sia la risposta corretta “SÌ” o “NO” sulla domanda ESTA per i viaggi negli Stati Uniti. Questo articolo fornisce chiarimenti per ogni domanda di sicurezza sul modulo per aiutare coloro che richiedono l’ESTA ad avere un’esperienza di successo.

 

1. Soffre di disturbi fisici o mentali; oppure fa uso di stupefacenti; o è un/a tossicodipendente; oppure è affetto/a attualmente da una delle seguenti malattie contagiose (ai sensi del section 361(b) of the Public Health Service Act): Colera, Difteria, Tubercolosi (contagiosa), Peste, Vaiolo, Tifo itteroide, Febbri emorragiche virali, quali Ebola, Lassa, Marburg, Congo-Crimea, Malattie respiratorie acute contagiose e potenzialmente mortali? 

Questa domanda serve a scoprire se il richiedente rappresenta una minaccia per gli altri a causa di un disturbo fisico o mentale o di una grave malattia trasmissibile. I candidati possono rispondere “NO” a questa domanda se in precedenza o attualmente hanno un disturbo fisico o mentale, ma il disturbo non rappresenta né ora né in futuro una minaccia per la proprietà o il benessere e la sicurezza di nessuno. Allo stesso modo, una risposta “NO” è accettabile se la malattia o il disturbo non è trasmissibile o non è grave.


2. È mai stato soggetto a detenzione oppure condannato per un’azione criminale che ha causato danni materiali oppure ad un individuo o ad un’entità governativa? 

Questa domanda serve a chiedere se il richiedente ha commesso crimini gravi. È richiesta una risposta “SÌ” se la pena per il reato è stata superiore a 1 anno o il tempo effettivamente scontato per il reato è stato superiore a 6 mesi.

Se il richiedente ha 18 anni o più, i crimini commessi prima dei 15 anni non sono considerati un reato ammissibile e non costituirebbero una risposta “SÌ”, a meno che il crimine non implichi turpitudine morale, ovvero crimini gravi come omicidio colposo, tratta di esseri umani, frode e stupro. Anche i crimini commessi tra i 15 e i 17 anni non vengono considerati, a meno che non si sia trattato di un reato o il ricorrente sia stato processato da adulto. Infine, se l’individuo è stato processato come minorenne e ha commesso un solo crimine che ha coinvolto turpitudine morale, il richiedente deve rispondere “SÌ” solo se il crimine è avvenuto negli ultimi 5 anni. 


3. Ha mai violato leggi sulla detenzione, sull’uso, sullo spaccio di sostanze stupefacenti illegali?

Le stesse regole e linee guida che si applicano alla domanda n. 2 sono valide anche per questa domanda.


4. Cerca di intraprendere oppure ha mai intrapreso attività a scopo terroristico, di spionaggio, di sabotaggio oppure di genocidio? 

Se il richiedente si è impegnato o pensa di impegnarsi in attività per gli scopi sopra elencati (terrorismo, spionaggio, sabotaggio o genocidio), non è idoneo per l’autorizzazione ESTA per la sicurezza dei viaggiatori e degli Stati.


5. Ha mai commesso frodi oppure fornito false informazioni personali al fine di ottenere, oppure assistere altri ad ottenere visti o altri documenti d’ingresso negli Stati Uniti?

Questa domanda dimostra perché a una persona che risponde consapevolmente in modo errato a una di queste domande di sicurezza o fornisce false informazioni su una richiesta ESTA o una domanda di visto nel tentativo di ottenere l’autorizzazione, l’approvazione del visto ESTA USA verrà negata.

6. Cerca attualmente lavoro negli Stati Uniti oppure ha mai lavorato negli Stati Uniti precedentemente senza l’opportuno permesso rilasciato dal governo federale? 

I viaggi senza visto negli Stati Uniti per i cittadini italiani hanno un limite di 90 giorni (“90-day limit”). I viaggiatori devono rispettare questo limite di tempo e viaggiare solo per scopi approvati, inclusi turismo, vacanze e viaggi d’affari. Guarda la nostra guida ESTA completa per un elenco completo di motivi di viaggio accettabili per il VWP. L’assunzione negli US non è consentita nell’ambito del Programma di esenzione da visto. Cercare un impiego o lavorare negli Stati Uniti richiede un visto di lavoro US.


7. Le è stato mai negato il visto d’ingresso negli Stati Uniti richiesto con il suo attuale o precedente passaporto, oppure le è stato mai negato l’accesso negli Stati Uniti, oppure le è stata mai ritirata una precedente domanda d’ingresso in un qualunque punto d’ingresso negli Stati Uniti? 

Una risposta “SÌ” è richiesta se ti è stato negato un visto per gli US o ti è stato negato l’ingresso negli Stati Uniti per qualsiasi motivo.


8. Ha mai soggiornato negli Stati Uniti per un periodo più lungo di quello a lei concesso dal governo degli Stati Uniti?

Anche se commesso accidentalmente, i richiedenti devono rispondere "SÌ" se hanno superato il limite di 90 giorni per i viaggi senza visto negli US o se hanno soggiornato oltre il tempo consentito con un visto per gli Stati Uniti.

9. Si è recato/a o si trovava in Iraq, Corea del Nord, Siria, Iran, Sudan, Libia, Somalia o Yemen a partire dal 1 marzo 2011? 

Un richiedente che è entrato in Iran, Iraq, Libia, Corea del Nord, Somalia, Siria, Sudan o Yemen a partire dal 1 marzo 2011 deve rispondere “SÌ” a questa domanda anche se si è recato in un paese elencato per servizio militare o per aiuti umanitari.

 

Risposta “SÌ” alla domanda di sicurezza sul modulo per il VWP

È importante sapere che una risposta “SÌ” a qualsiasi domanda di sicurezza sul modulo ESTA degli Stati Uniti risulterà quasi sempre nel diniego dell’autorizzazione della domanda. Se dopo aver esaminato queste domande di sicurezza ci si rende conto che deve essere data una risposta “SÌ”, consigliamo al richiedente di inviare il modulo online con largo anticipo rispetto al viaggio, in modo che, se negato, ci sia tempo sufficiente per richiedere un visto USA prima un viaggio. Inoltre, fornire consapevolmente un falso “NO” sulla domanda può comportare il rifiuto permanente da parte del sistema elettronico di autorizzazione al viaggio o il diniego all’ingresso negli Stati Uniti.
Assistenza in caso di domanda rifiutata

Per assistenza con una domanda non approvata per il viaggio, contatta un’ambasciata o un consolato degli Stati Uniti. I seguenti siti web offrono informazioni sul motivo per cui non è stata concessa l’autorizzazione per viaggiare negli Stati Uniti nell’ambito del Programma di esenzione da visto:

  • usembassy.gov
  • travel.state.gov
  • dhs.gov/

 

Maggiori informazioni sul modulo ESTA degli Stati Uniti

Per maggiori informazioni sui viaggi senza visto verso Stati Uniti, Porto Rico e Isole Vergini americane che il visto ESTA USA consente ai sensi del VWP, o per maggiori informazioni sulle regole del programma, ecco la risorsa di esta.it: Tutto Quello Che Devi Sapere Sull’ESTA è qui.

 

 

Questo sito utilizza i cookie per migliore la navigazione sul nostro sito web. Cliccando su 'accetto' acconsenti all'uso dei cookie.